LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Amina Narimi
Dentro il chiarore del tuo sagittario

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

E sai come attendere ancora

camminando con gli occhi

a piccoli passi

tenendo la voce nel petto

come fosse una stanza,

una limpida stanza, nella limpida pace

per vivere ancora. Colma di luce

 

ho scelto un angolo del mio giardino

da dove si guarda nel boscovecchio,

al centro esatto del mondo,

ti ho veduta tagliare la torta

sulle montagne leggere

con un filo azzurro sul ramo

viaggiando a ritroso  dentro il chiarore

del tuo sagittario

venuto al primo giorno in cui raggiunsi

la riva occidentale del dolore

nel sogno di qualcuno che non nasce

faceva male

questo anelare che ora è gioia

inciampando sulla pelle della Bibbia

tradotta in minuscoli frammenti.

 

Quanto è vasto il nostro essere figli

se da lontano ti alzi dentro i boschi,

sullo specchio dell'anima, silenziosa,

sotto le volte delle più alte cavità:

inginocchiate al nostro Garizim,

dove la sorgente allarga il corpo

con le ossa esposte ai  vasi d’oro,

bagnammo i nostri nomi nel presepe,

con il  bianco eolico degli occhi,

sfiorando come cieche  la natività,

finchè il cielo discesce  per  toccarci

mescolando sull'orlo delle vesti

la  veglia della neve per  Natale.

Qualcuno arrivò come a coprirci,

un Angelo forse, con la testa di un bambino

nelle profondità dell’incompiuto..

 

c’è un’emozione tenera ad Oriente

del dolore, dove indietro non si grida,

nello sguardo di un'aurora senza sole,

che custodisce e vive, disegnando

un arco luminoso che finisce

indistinguibile, sul mare addormentato,

che entra nell'amore commovente

gettando  a poco a poco la zavorra,

e nel tempo della sua composizione

anche il ramo solo di un abete

fa un giardino  intorno alla sorgente,

pulsando nelle pieghe della mano

e in altre forme, sul capo, ai miei domani,

la stessa comunione, coi piedi carichi di seta,

una lezione della luce, ancora più leggera:

 

un presepe immaginario, tra l'ombelico e il seno,

annodato  sulle reni  con la forza della sua fragilità,

ritma le mie feste dondolando,

con tutta la lentezza del tuo viso,

il canto di un sentiero tra le cose

che non mi hanno mai abbandonato.

 Amina Narimi - 17/12/2014 15:33:00 [ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]

Grazie .. siete acquabuona nelle vene

 franco - 17/12/2014 13:18:00 [ leggi altri commenti di franco » ]

Sì, bella l’interpretazione di Franca.. Solo non credo "non vissuta".
Forse "non nata" E una cosa non nata non può morire, vive in Amina, forse è proprio Amina, forse è lei che scrive. O lui.

 Gianfranco Isetta - 16/12/2014 15:34:00 [ leggi altri commenti di Gianfranco Isetta » ]

Mi sembra un bellissimo testo che emoziona alla lettura e chiede di essere riletto per rifletterci su, complimenti

 Alessandra Ponticelli Conti - 16/12/2014 11:00:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]

Versi meravigliosi! Mi associo al commento di Franca a alla sua sublime interpretazione.
La tua poesia raggiunge sempre vertici altissimi. Una delle più belle liriche lette negli ultimi mesi!
Un abbraccio grande. Grazie di esisitere!
Alessandra

 Fausta Genziana Le Piane - 15/12/2014 19:26:00 [ leggi altri commenti di Fausta Genziana Le Piane » ]

Quanta acqua è presente in questa llirica, puro elemento femmmminile che fluisce come fluisce la vita.

 Franca Alaimo - 15/12/2014 17:27:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Io non so se ho letto bene in questa poesia la tenerezza per una vita non vissuta, fiorita un tempo come un presepe fra ombelico e seno;una vita piccolissima che si fa, adesso, una luce immensa e diventa quasi la stella cometa del Natale del Bimbo per eccellenza, simbolo della purezza di tutti gli "in-fanti"; noi poeti mai orfani, però, anche della vita non nata, se essa si fa lo sgorgo di versi meravigliosi, che pure risplendono nella costellazione del Sagittario, il "Segno" decembrino della freccia scagliata tra Cielo e Terra, la più lucente. In adorazione, allora, come Maria sul profilo di una collina, a mani giunte, Amina mia! (il sagittario è il mio segno, lo sapevi?)

 ilbuonladrone - 15/12/2014 16:24:00 [ leggi altri commenti di ilbuonladrone » ]

La commozione che assale gli alberi del boscovecchio
viene secrea come resina di un pianto
è la tua danza dei piedi che come una levatice
accolgono la vita che viene dallo spiraglio oltretempo.
Il tuo rito è il cuore che pulsa di una zingara
capace di celebrale ogni filo d’erba,
una bambina-figlia una donna e una madre
madre di una madre non più madre e già sorella.
Non ci sono parole per la gratitudine di leggerti
nella delicatezza del tuo fiato,
solo un verbo affiora sulle labbra,
un verbo coniugato al presente: rimani.
Narimi rimani con la tua voce, con la tua insostituibile voce; con il tuo occhi che vede l’oltre dentro ogni cosa, con l’orecchio debole che ode l’inudito.

Sempre miaInsuperabilePoetessa


 franco - 15/12/2014 14:26:00 [ leggi altri commenti di franco » ]

..io spero di essere tra quelle cose..

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.